SIRIO
Il Sirio fu prodotto dalla fine del 1960 fino al 1963.
La caratteristica fondamentale di questo televisore é lo spessore ridotto del mobile, che lo rendeva il più sottile della produzione italiana dell’epoca, grazie all’impiego di un innovativo telaio che si sviluppava intorno al cinescopio utilizzando quindi in modo ottimale gli spazi interni.
Sia la mascherina frontale che il coperchio posteriore furono relizzati con stampaggio plastico.
Ulteriori caratteristiche innovative furono: due altoparlanti superellittici frontali, una tastiera frontale per la regolazione dei toni e del contrasto, il coprischermo precedentemente in vetro é qui realizzato in resina acrilica e da questo modello il selettore UHF per il secondo canale é di serie.
Il Sirio é anche il primo televisore Tedas ad impiegare un cinescopio da 23″ 110°.
Fu con questo modello che la Tedas si aggiudicó il bando a livello nazionale per la fornitura di televisori presso tutte le caserme dei Carabinieri.
Durante la puntata della trasmissione “Campanile sera” nella piazza di Todi vengono utilizzati televisori Sirio.
Il suo design era moderno e innovativo per l’epoca, il mobile é di legno impiallacciato in palissandro.
Cinescopio | 23” – 110° |
Valvole | n.17 : ECF82 – EC97 – 2/EC86 -3/6CB6 – ECL84 – 2/ECF80 – EF80 – EF94 – ECL85 – EL84 – EY88 – EL36 – DY87 |
Diodi a cristallo | n.6 : 3/OA81 – OA70 – 2/OA79 |
Raddrizzatori metallici | n.2 |
Numero dei canali | 8 + 4 liberi + UHF |
Antenna | Presa a 300 ohm bilanciata |
Altoparlanti | n.2 superellittici diametro 60 X 250 mm, 90 X 360 mm |
Alimentazione | ca 110 ~ 280 V – 170 W |
Dimensioni | cm 73,5 X 48,5 X 20 |
Peso | kg 32 |